As real as the dream

2019

“some time ago, when I was looking for an artistic inspiration, I came across the works of an important Artist. Since that moment my life has not been the same anymore”. Chiediamo alla Regista Monica CATTO come è nata l’idea di “As Real as the Dream” L’idea di questo mio primo cortometraggio è nata dall’esigenza di mettere in scena un sogno, una visione, quasi un’ossessione. Durante un mio soggiorno a Venezia e precisamente durante la visita in un museo, avevo avuto un “incontro” affascinante con l’opera di un celebre pittore vissuto a Venezia nella prima metà del ‘900. In seguito a questo incontro una serie di coincidenze, quasi magiche miste a frequenti immagini oniriche mi riportavano curiosamente allo stesso personaggio, come se in ognuna di esse fosse contenuto una sorta di messaggio, un’esortazione a continuare sulla strada della sperimentazione artistica che avevo più volte intrapreso durante il mio percorso pittorico. Tutte le sensazioni vissute in quel soggiorno veneziano ed anche nei giorni seguenti chiedevano di essere visualizzate concretamente e soprattutto erano una spinta ad osare. Da qui l’idea di mettermi alla prova con una forma di rappresentazione artistica assolutamente nuova per me: il cortometraggio. Venezia, il luogo dove tutto era cominciato, non poteva essere altro che il luogo dove il progetto avrebbe preso forma, la location perfetta per realizzare la mia personale visione di questa esperienza colma di fascino e di mistero. Molte delle scene di “As real as the dream” sono state quasi improvvisate esplorando luoghi e paesaggi inconsueti della città, vicoli e calle mai visti prima che come un labirinto mi hanno catturata creando un percorso narrativo che probabilmente era già dentro di me. I luoghi amati e i luoghi sconosciuti e improvvisati, la straordinaria sincronicità e lo stesso entusiasmo che ha guidato me e Patrizia Falconetti (che interpreta me stessa), l’impegno e il desiderio di raggiungere lo stesso obiettivo, sono stati fondamentali per la realizzazione di questa mia prima avventura nella regia e hanno creato le basi per l’inizio di una grande passione. Intervista con Patrizia Falconetti, protagonista del cortometraggio “As real as the dream” per la regia di Monica Catto. Parlaci di questa esperienza. Interpretare il personaggio di questo corto è stata un’ avventura davvero particolare e stimolante per me per una serie di motivi, non ultimo il fatto che fosse in assoluto la mia prima esperienza recitativa; per la scelta della location, per l’ intensità della storia e soprattutto per il profondo rapporto di amicizia che già esisteva con Monica. A Venezia entrambe abbiamo vissuto alcuni dei momenti più intensi e importanti del percorso artistico pittorico che ci accomuna e insieme l’ emozione di esporre le nostre opere a un pubblico più vasto. Ora si trattava di fare un passo avanti in una modalità che coinvolgesse allo stesso tempo l’arte per come già la conoscevamo e un’ espressione artistica, per noi ignota, che la raccontasse in un modo diverso attraverso una storia autobiografica. Un salto nel buio insomma. Devo ammettere che non è stato difficile per me capire le esigenze e le sensazioni che affollavano la mente di Monica e poi interpretarle, ci sono stati momenti in cui non abbiamo avuto bisogno di soffermarci e analizzare la scena che stavamo girando perché già era perfetta così e penso che questo accada soltanto fra due persone che hanno una grande sintonia personale e artistica, gli stessi obiettivi e la stessa identica consapevolezza di lavorare a qualcosa di importante. L’ atmosfera della location è stata fondamentale, amo moltissimo Venezia, i luoghi meno frequentati ai margini della laguna e in particolare Palazzo Zanardi nel quale è stato girato gran parte del cortometraggio. L’ atmosfera giusta per una storia di mistero, arte, sogno e in qualche modo una storia d’amore impossibile. La scelta inconsueta della regista di una recitazione muta esplora una forma espressiva più complessa ed efficace e a mio parere sottolinea l’intensità e la drammaticità di alcuni momenti. In definitiva questa prima mia esperienza è stata emozionante, coinvolgente, interessante e soprattutto umanamente ricca, oltretutto è servita a rinsaldare un rapporto di amicizia che la lontananza e le vicissitudini della vita avevano un po’ trascurato ma che adesso sono sicura porterà me e Monica molto lontano, verso nuove e stimolanti avventure.

Informazioni generali

  • Categoria: Video-Arte

  • Eseguita il: 2019

Informazioni sulla vendita

  • Collezione: https://dnheart.com/it/as-real-as-the-dream/
  • Disponibile: no

Informazioni Gigarte.com

  • Codice GA: GA178316
  • Archiviata il: 13/03/2021

Altri dettagli

  • : https://dnheart.com/it/as-real-as-the-dream/

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